lunedì 15 settembre 2008

I T A L I A N I !!!!

Negli ultimi periodi i nostri governanti hanno fatto delle cose davvero fatte bene, guardiamo la scuola, il ministro dell'istruzione ha dimezzato i maestri, con somma felicità sia degli alunni, che ovviamente dei maestri, tanti attualmente precari.
E la sanità, la Regione Lazio ha cominciato chiudendo alcuni ospedali di Roma, sarà una cosa che faranno anche tutte le altre regioni con deficit (quasi tutte credo), e già la sanità in Italia fa pietà, perché mancano posti letto, perché mancano infrastrutture e ambulatori, e ci tocca fare code interminabili, prendere appuntamenti per mesi e mesi dopo, chissà cosa succederà quando si dimezzeranno gli ospedali.
E le pensioni, e gli stipendi, si alzeranno mai?
No, qui si alza solo la benzina, che non si capisce perché con l'euro forte, aumenta, con il prezzo del petrolio alto si alza, con il prezzo del petrolio basso si alza, con il dollaro debole si alza, con il dollaro forte si alza, ma allora quali sono i motivi che dovrebbero far diminuire i prezzi della benzina. Io ho un'idea, se la domanda di benzina scendesse, il prezzo resterebbe sempre tale?

Un'altra cosa non diminuisce mai, lo stipendio dei politici, che si arrogano anche il diritto d aumentarsi lo stipendio, quando i cittadini devono stringersi la cinghia, non lo mica capita io questa.

giovedì 11 settembre 2008

lo fanno già

Prendere le impronte ai minori che hanno compiuto un reato lo fanno già da tempo forse l'hanno sempre fatto. Sta di fatto che leggendo un'articolo dal "Corriere della Sera" si capisce perfettamente, un minore di dodici anni è stato pizzicato 46 volte dal 2006, questo ragazzino è un rumeno (o un rom forse), che entra ed esce dalle comunità, quando viene preso poco dopo è già fuggito ed è di nuovo per strada.
Il fatto di prendere le impronte ai minori che compiono reati è solo la punta di un icesberg, non si può fare solo quello, ma si dovrebbe proprio far intervenire le comunità ai quali appartengono, non hanno genitori, hanno comunque un qualche senso di appartenenza, è qui che si deve intervenire, le comunità di reinserimento non servono, allora bisogna capire cosa c'è che non va, fare un passo in dietro e guardare da dove arrivano questi ragazzini, parlare con chi li istiga a proseguire nella criminalità.
"parlare" forse è eufemistico, ma certamente bisogna intervenire su questi, se non capiscono con le buone, bisogna intervenire con le cattive, espulsioni dallo stato, ma che siano reali, non fittizie.
per leggere l'articolo:
qui

mercoledì 10 settembre 2008

ma per favore siamo italiani

a noi ci piace il calcio, ci piace la pasta, e le belle donne, ma vuoi mettere un boccale di vino con un buon salame, insieme a tanti amici casinari, come all'ora dello spritz, noi ci siamo, siamo italiani