martedì 17 maggio 2011

Berlusconi ha perso

16.05.2011 Berlusconi ha perso le sue elezioni

Sì, ma chi ha vinto, non ha vinto la Lega, non ha vinto il PD di Bersani, ha vinto forse IdV, o il centro di Casini. Una cosa sicura ha vinto l'anti-berlusconismo. La gente ha forse a capito che che Berlusconi è un giullare pericoloso, ha capito il suo gioco, o semplicemente è stanca delle storie che fa, senza davvero tener conto dei bisogni della gente, è il crollo di una struttura traballante, che alla fine dimostra la sua pochezza.
La Lega si sta rendendo conto che non andrà da nessuna parte se sta con Berlusconi, e che ha perso le elezioni grazie a Berlusconi, il giocare sporco magari ti farà vincere le elezioni, a ti allontanerà dalla gente, forse l'hanno capito, Varese, il luogo della nascita leghista deve andare al ballottaggio con il centro sinistra, rimarrà leghista sicuramente, ma la base su cui contavano precedentemente si è logorata, la gente è stanca di ricevere solo insulti da un capo del governo che non fa nulla per loro, anzi li affama sempre più, e chi vota sta pensando che se la lega continua a stare con il PdL non farà più il bene del popolo leghista, Bossi ci pensi, queste cose lasciano il segno.
Casini, Fini e Grillo possono dire di essere ben felici se le loro campagne hanno dato felici risultati, anche se non entusiasmanti hanno raccolto anche più del dovuto. Segno che qualcosa sta cambiando.

Ora dove sta la Sinistra, è quella di Bersani o quella di Vendola, o è quella di Di Pietro. Pisapia è della corrente di Vendola, forse più a sinistra di Bersani, o semplicemente questi hanno voglia di fare qualcosa per i propri concittadini, alla fine dei conti ragionano un po' come Beppe Grillo, anche se Grillo non li accetterà ancora, sono ancora troppo nelle fila del centro sinistra di Bersani, saranno persone come Pisapia a fare la differenza nei prossimi anni.

Oramai l'Italia ha bisogno di persone vere, non di fantocci che seguono quello che fa uno pseudo capo giullare, è giusto che chi sa fare politica faccia politica, e chi crede di saper fare il dirignete faccia il dirigente, è più vicino all'idea di politica un comico, che uno che si crede un cabarettista della politica.

L'importante è che chi governa l'Italia faccia qualcosa per gli italiani, non solo parole sulla politica, ma fatti della politica.

1 commento:

FeLinA ha detto...

Concordo con TE, Sergio
sul fatto che CONTANO I FATTI
SEMPRE E IN OGNI AMBITO,
NON LE PAROLE,
di parole ce ne son troppe a questo mondo, confondono spesso e volentieri
e non portano a nulla.
Un caro saluto e un abbraccio.

Ciao